logo dell'associazione Lucertola Ludens APS - circolo Arci di Ravenna

LItigare stanca

Litigare stanca

laboratorio di educazione alla pace con gli strumenti dell'animazione ludica


L’approccio al problema della pace nelle relazioni interpersonali, nel micro come nel macro, sembra più “abitabile” quando lo si riconduce ad un “problema di altri”, e anche sembra che si ritorni a riproporre la stessa questione: perchè non si impara dal passato?

Nel piccolo, vicino, quotidiano contesto delle relazioni con i compagni di banco, affrontare il tema del litigio potrebbe essere più fruttuoso se lo si approccia in modo indiretto, metaforicamente, nonchè parlando prima degli altri per poi arrivare a parlare di se stessi e di se stesse.  

La storia si ripete


Decadi fa, David McKee, autore affermato e noto per le sue brevi storie illustrate su Elmer l’elefante multicolorato, esordì con una prima storia che ancora pochi conoscono, e che solo di recente è stata tradotta in italiano, raccontando di “tribù di elefanti” per niente avvezzi alla diversità.

L’approccio al problema della pace nelle relazioni interpersonali, nel micro come nel macro, sembra più “abitabile” quando lo si riconduce ad un “problema di altri”, e anche sembra che si ritorni a riproporre la stessa questione: perchè non si impara dal passato?

Certo, la chiave di volta - che è il tesoro prezioso da scoprire - ciò che più di altri concorre a destrutturare l’escalation della violenza, quella in cui è chiamato il ruolo dell’adulto educatore, resta nel facilitare il confronto tra le intime - coraggiose giungerei - esperienze che si rivelano nella formula “a partire da sé”, e delle possibilità che esse si dischiudono ricorrendo a "sfondi" che permettono l'esprimersi dell’empatia.

E questo, come il giocare, non lo si può imporre


OBIETTIVI
Conoscere più intimamente temi quali inclusione esclusione, diversità somiglianza, pregiudizio

Sperimentare vie alternative alla violenza che hanno come obiettivo il generare e non il distruggere

Farsi portatori di messaggi e gesti di pace in un’ottica di cittadinanza attiva


LE ATTIVITA'

Le attività del laboratorio prendono in considerazione diversificate modalità di interazione: dal racconto di una storia a quella di tante storie tradotte in piccolo teatro, in cui ritrovare questioni personali; i piccoli gruppi di lavoro di ideazione e confronto che confluiscono in plenarie di condivisione; la storia illustrata che si fa manufatto auto-costruito, a cui aggiungere personali interventi; della partecipazione attiva nella ricerca di molteplici risposte imparando a so-stare nel problema; di un’analisi cognitiva della differenza tra probabile e desiderabile, nonchè di come avvicinare le due “traiettorie”.


TEMPISTICA E DURATA
ogni laboratorio ha una lunghezza di 4 incontri da 90 massimo 120 minuti ciascuno


IL TEAM
Le attività saranno condotte da un team di persone componenti sia dell'associazione Lucertola Ludens e sia di Psicologia Urbana e Creativa