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Giocare al naturale

L'elemento naturale come risorsa per il gioco

Tavola rotonda online con esperti per trattare del tema del gioco in rapporto agli elementi della natura, in previsione di realizzare un parco giochi con prevalenti strutture in materiale naturale. L'evento è frutto di una collaborazione tra il Tavolo del Diritto al gioco e la Libera Università del Gioco e nasce come conseguenza di un precedente convegno dal titolo "Gioco è benessere", in cui da una critica costruttiva alla strutturazione dell'area giochi inclusiva si coglie la sfida alla ricerca, affinchè a tali opportunità di "gioco per tutti" si arricchiscano ed affianchino situazioni di maggiore relazione con l'elemento della natura.

convegno Giocare al naturale 28 giugno 2021

Tavola rotonda online – 28 giugno 2021 –dalle 10,00 alle 12,30

TEMA: Aree verdi pubbliche e postazioni ludiche progettate con i bambini/e(sc. dell’infanzia e primaria) costruite in prevalenza con materiali naturali

OBIETTIVO: scambio confronto su buone pratiche ed idee per progettare e realizzare aree verdi in cui il gioco libero viene stimolato dall’interazione con elementi della natura.

Evento pubblico online in continuità con quanto avviato con il convegno online del 03 ottobre 2020 “Gioco e/è benessere” , in specifico l’intervento di MassimilianoCosta e la proposta di R. Farnè (link a video su piattaforma Youtube)

L’evento è parte del progetto della Festa del diritto al gioco 2021, con la compartecipazione alle spese dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Infanzia nonchè Assessorato Ambiente del Comune di Ravenna, e di fondi accantonati dall'associazione al seguito del primo premio vinto, aderendo al Progetto conCittadini 2021 (dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna).

guardare il mondo dall'alto dopo averlo simbolicamente conquistato arrampicandosi sull'albero Summerhill school

INVITATI E TEMI AFFRONTATI

La tavola rotonda ha affrontato e promosso la progettazione e realizzazione di “postazioni ludiche” collocate in aree verdi pubbliche. Postazioni possibilmente IDEATE CON i bambini/e e, in alcuni casi, realizzate con il loro contributo utilizzando materiali naturali (anche di recupero), col fine di sollecitare la creatività e il senso di responsabilità, la presa in carico di quanto realizzato.

L'evento è servito ad attivare uno scambio e confronto fra i partecipanti partendo da buone pratiche ed idee che gli esperti e le esperte presenti illustreranno. In particolare, ci si è concentrati sulle aree verdi in cui il gioco libero viene stimolato dall’interazione con gli elementi della natura.

Affiancato all’opportunità di “liberare l’immaginario” che si fa materia, c'è stato anche l’imprescindibile confronto con la normativa, la sua applicazione e interpretazione.

Tutt'ora sembra che una domanda si riveli nello sfondo: se altrove esistono tali luoghi e loro modalità d’uso, perché non realizzarli anche nei parchi cittadini a noi vicini, nei cortili scolastici, nel cortili dei condomini?

Condividendo tempo con i bambini e le bambine sembra che la loro “fame” di gioco sia sempre più insaziata, e nelle ultime generazioni la cosa è ancora più evidente, incentivata dal contingente perdurare della situazione di emergenza sanitaria. Gli stimoli a saziare questo bisogno-necessità non mancano. Esistono molteplici offerte di gioco strutturato condotte dall’adulto, sono ovunque e anche di buona qualità.
Ma il "gioco libero"? Quello in cui il ruolo dell’adulto si manifesta nell’offrire tempi, spazi, risorse, opportunità e competenze se richieste, perché l’intento è farsi strumento del “gioco per il gioco”.
Nella traduzione al Commento generale n17 all’articolo 31, si palesa chela sfida è proprio verso la rigenerazione del gioco libero, scelto, auto-diretto, auto-organizzato dagli stessi bambini/e. Soggetti questi e queste che, per la stragrande maggioranza, oggi vivono in centri abitati, dove la natura può essere offerta in prevalenza come un prodotto “ … al naturale”, quasi come quei tranci di tonno offerti in contenuti di vetro.


INTERVENTI DEI RELATORI, DI CUI SI E' FATTO EPISODIO VIDEO SULLA PIATTAFORMA YOUTUBE


STRUTTURA DELLA TAVOLA ROTONDA

L’evento ha avuto una struttura molto semplice:
-dopo una breve introduzione espressa della figura di coordinamento
-c’è stata l’apertura con voci dalle figure istituzionali
-quindi sono seguite brevi relazioni (da 10/15 minuti) di ciascuno degli invitati;
-infine è seguito un ampio tempo per il dibattito tra i presenti, con l'eventuale interazione con domande dal pubblico.
Il tutto si è chiuso con un giro di conclusioni tra le persone in rete.


Gianandrea Baroncini - LINK ALL'EPISODIO VIDEO

(Assessore all’Ambiente RA) “Saluti istituzionale” dalla Tavola rotonda – online – 28 giugno 2021 “Giocare al Naturale”


giocae con la neve a Summerhill school
il gradne labero al centro del giardino in Summerhill school

Cinzia Araldi - LINK ALL'EPISODIO VIDEO
Architetta libero professionista ha maturato un importante esperienza nel campo dell’accessibilità urbana e del benessere ambientale come tecnico consulente per il C.E.R.P.A Italia onlus, all’interno del Servizio CRIBA (Centro Regionale d'informazione per il benessere ambientale), offrendo supporto a Pubbliche Amministrazioni e liberi professionisti riguardo a tematiche di inclusione e abbattimento barriere.
Partecipazione e confronto con la normativa: l’esperienza di due parchi pubblici a Reggio Emilia
Introduzione d’inquadramento ai temi e seguire il confronto che scaturirà, affrontando anche il tema dell’applicazione normativa.

 

Stefano Sturloni - LINK ALL'EPISODIO VIDEO

Atelierista del Nido e della Scuola dell’Infanzia Salvador Allende di ReggioEmilia, collaboratore di Reggio Children – LINK
Presenze naturali nel gioco libero e inclusivo dei bambini: l’esempio del parco della scuola dell’infanzia Salvador Allende di Reggio Emilia” presso la scuola dell’infanzia Salvador Allende di Reggio Emilia

 

Mariarosa Bagnari - LINK ALL'EPISODIO VIDEO
Responsabile delle attività dell’Ecomuseodelle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo sede operativa CEAS Bassa Romagna
“Giocare con niente perché fuori c’è tutto”
Esperienza eco museale e micro progetti partecipativi con enti pubblici e scuole dell’infanzia e primarie, finalizzate all’uso creativo ed estetico di erbe e legnami spontanei.

giocare ocn il fuoco diritti il manifesto dei naturlai di bimbe e bimbi a summerhill school

Paolo Giordano - LINK ALL'EPISODIO VIDEO
architetto esperto bioedilizia (Movingschool21.it)
Costruisco giochi. Progetto solo dopo aver ascoltato. E cerco di essere l’adulto che avrei voluto incontrare da giovane
“Costruzione di giochi e gestione della sicurezza nel gioco libero e nelle strutture auto costruite” giocare in sicurezza giocare in salute
La progettazione diventa un esercizio di stile, per quanto efficace, se non incide nella concretezza della realizzazione.
Verranno presentati i principi generali che rendono possibile costruire opere originali con l’aiuto dei minori di età, dei volontari e delle amministrazioni locali. Come organizzare e condurre un laboratorio di auto-costruzione, come utilizzare in maniera sicura le attrezzature in relazione all’età e alle competenze dei partecipanti, come reperire i materiali di recupero cui dare una nuova vita e quali invece devono essere acquisiti. Progetti realizzati e schede progettuali verranno condivise per una realizzazione autonoma di alcune istallazioni con un’attenzione alla conformità normativa.

 

Leonardo Loroni - LINK ALL'EPISODIO VIDEO
pediatra di Ravenna, pediatra ospedaliero dal 1978 al 2010, ora in pensione, componente dell’Ass.Dalla parte dei minori di Ravenna e dell’UNICEF sede di Ravenna
“Il decalogo dei pediatri”: i bambini hanno diritto alla libertà e al gioco libero
Importanza del gioco nello sviluppo del bambino: giocare per crescere, crescere per giocare, il gioco stimola il lato emozionale, l’apprendimento e la socializzazione. Fondamentale che ci sia un continuum tra casa, scuola, comunità, in tutti i contesti.
Il decalogo è una sorta di appello dei pediatri alle famiglie, alla scuola e a tutta la comunità , con le quali la pediatria moderna dovrebbe stringere una alleanza.

 

Elena Andreoni - LINK ALL'EPISODIO VIDEO
urbanista e componente del Direttivo INU Lazio, BISP
Il Gioco per la trasformazione degli spazi”
Il ruolo del gioco come elemento e processo in grado di promuovere una nuova consapevolezza nella trasformazione dello spazio pubblico.

 

Aida Morelli - LINK ALL'EPISODIO VIDEO
Architetto progettista cofondatore ARCLAB studio associato di architettura, e nuovo Presidente del Parco del Delta del Po
“Il Parco Lento: il parco dei diritti naturali dei bambini e delle bambine”

 

Massimiliano Costa - LINK ALL'EPISODIO VIDEO
Dirigente responsabile dei progetti di tutela e valorizzazione delle aree naturali del Comune di Ravenna
"Considerazioni dettate dall'esperienza"


giocae ocn lil legno nella falegnameria di summerhill school
il diritto alla soliudine leggendo un libro nella natura Summerhill school
giocare con gli amici avventurandosi in biciletta in summerhill school

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Coordinamento dell’evento di Piera Nobili – Presidente CERPA Italia Onlus

Organizzazione dell’evento a cura di Renzo Laporta – Coordinatore progettoFesta del diritto al gioco di Ravenna e forese


Le foto allegate al'articolo riguardano il contributo che diede Michael Newman, docente alla Summerhill School, ad un convegno pubblico tenuto all’interno dell’aula magna del Liceo classico di Ravenna nel settembre 2014, raccontando ed illustrando la risposta alla domanda: come la Summerhill School coniuga nella vita quotidiana dei suoi studenti/esse il Manifesto dei Diritti naturali di bimbi e bimbe di Gianfranco Zavalloni?
Tutte le foto illustrano momenti di vita auto-gestita, ed auto-regolata, dagli e con gli studenti/esse della scuola.
Quest’anno cade il centenario della fondazione della Summerhill School: 1921/2121 – Per ricordare il pensiero del suo fondatore si invita a vedere la seguente video intervista del 1966 “A visit to a school without fixed rules, where students study as they wish, and are their own masters….”– link

summer hill vicino alla scuola , la spiaggia con le dune